Ashtanga Yoga

Lo yoga è uno stile di vita, una ricerca di significato e un metodo per trovare la vera salute e la propria realizzazione.

Questo antico metodo è caratterizzato da una sequenza di posizioni concatenate tra loro e sincronizzate con il respiro. Il respiro unisce il corpo con la parte più profonda della mente – lo spirito – e lo spirito della pratica dell’Ashtanga è il respiro.

Acquisendo la capacità di un respiro lungo e profondo la mente diviene calma e concentrata, i pensieri si calmano e ciascun movimento fluisce gentilmente ed accuratamente da un’asana all’altra. Quando respiro e movimento fluiscono senza sforzo ed in perfetta armonia, allora la pratica dell’Ashtanga Yoga trascende la consapevolezza e si evolve nella leggerezza di una meditazione in movimento.

Il sistema Ashtanga Yoga è un lignaggio vivente, che in una linea ininterrotta di insegnanti, saggi e guru ha raggiunto milioni di praticanti attraverso la vita di Tirumalai Krishnamacharya e Pattabhi Jois ed è continuamente onorato da ogni insegnante e praticante di Ashtanga oggi.  Il nostro maestro Lino Miele, ha attinto alla sorgente di questa disciplina, essendo stato per lungo tempo devoto discepolo di Pattabhi Jois,  da cui ha ricevuto, tra i pochi,  la certificazione all’insegnamento e alla divulgazione dell’Ashtanga nel mondo.  Nel nostro centro Astanga Yoga Perugia si insegna yoga secondo questo lignaggio diretto, che ti collega armoniosamente a questa antica saggezza e  ti conduce verso la salute, la realizzazione e la felicità.

Sri K. Pattabhi Jois e Lino Miele

La pratica

Il sistema Vinyasa dell’Ashtanga Yoga è costituito da sequenze di posizioni che variano in difficoltà e beneficio. Il fluire armonioso e continuo tra le posizioni è parte integrante della pratica. Ci sono tre gruppi di sequenze di movimento: La Prima Serie, la Serie Intermedia e le Serie Avanzate A-B-C-D. Ogni serie di posizioni deve essere compiuta prima di procedere alla successiva. Il processo sequenziale di apprendimento dell’Ashtanga consente al praticante di sviluppare la concentrazione, la forza, la flessibilità e la resistenza necessarie per progredire in modo sicuro, equilibrato e ottimale. Le posizioni sono collegate tra loro attraverso il movimento fluido (vinyasa). Vinyasa dal sanscrito si può tradurre effettuare qualcosa in modo speciale. Nell’Ashtanga Yoga il movimento è sempre sincronizzato con il respiro. Il risultato è un cuore aperto e una mente chiara in un corpo forte e  leggero.

Asana

Ci sono tre gruppi di sequenze di movimenti e sei serie in totale: La Prima Serie Yoga Chikitsa,  purifica e allinea il corpo. La serie intermedia, Nadi Shodhana, purifica il sistema nervoso, aprendosi a esperienze più sottili delle nostre energie e della nostra mente. Le serie avanzate A, B, C e D, Sthira Bhaga Samapta sviluppano la parte interiore, coltivano la forza e la grazia ed esplorano ulteriormente la flessibilità, il vigore e la calma come una sinergia integrata, che richiede livelli più elevati di umiltà e dedizione. Ogni serie di posizioni deve essere compiuta prima di procedere alla successiva. La pratica è cumulativa ed è essenziale seguire meticolosamente l’ordine delle posizioni (asana) poiché ogni asana individuale si basa su quella precedente e prepara i praticanti per la successiva. Il processo sequenziale di apprendimento dell’Ashtanga Yoga consente ai suoi praticanti di sviluppare la concentrazione, la forza, la flessibilità e la resistenza necessarie per progredire in modo sicuro ed equilibrato. Ogni asana, o gruppo di asana, ha un effetto specifico che è controbilanciato dall’asana precedente, o gruppo di asana.

Vinyasa

Le posizioni sono collegate tra loro attraverso il movimento fluido (vinyasa). Vinyasa significa respiro sincronizzato con il movimento. Nell’Ashtanga Yoga il movimento è sempre sincronizzato con il respiro e non c’è mai separazione tra le due azioni. Quando la sincronizzazione di movimento e respirazione è parte integrante della pratica yoga e vengono applicati i tre blocchi del corpo (Mulhabandha, Uddiyanabandha e Jalandarabandha), si genera internamente nel corpo un calore purificatore. Le tossine indesiderate vengono rilasciate ed eliminate e il sistema nervoso viene purificato. Il risultato è un corpo forte, leggero e resistente.

Tristhana

L’Ashtanga Yoga utilizza un triplice approccio chiamato Tristhana. Tristhana consiste in una corretta respirazione (Ujjayi), nelle Asana/posizioni (incluso l’uso corretto dei Bandha) e uno sguardo preciso (Dristhi). Questo è sia un metodo che uno stato e i praticanti sviluppano una profonda consapevolezza di sé stessi, delle loro sensazioni interiori, emozioni e meccanismi della mente. Mantenendo questa disciplina con regolarità e devozione, i praticanti sviluppano la stabilità del corpo e della mente.

Gli otto arti sono descritti da Patanjali come:

    • Yama (disciplina etica):
      ahimsa (non violenza), satya (verità), asteya (non rubare), brahmacharya (astenersi dall’indulgenza sessuale), aparigraha (distacco).
    • Niyama (osservanze, discipline psico-fisiche e purificazione):
      sauca (pulizia, purezza), santosha (appagamento), tapah (austerità), svadhyaya (introspezione), ishwara-pranidhana (abbandonarsi al sé superiore).
    • Asana (posizioni)
    • Pranayama (controllo del respiro)
    • Pratyahara (controllo dei sensi)
    • Dharana (concentrazione)
    • Dhyana (meditazione)
    • Samadhi (realizzazione, stato di unione con l’Assoluto)

“Gli otto rami si sostengono a vicenda e devono essere appresi e messi in pratica in azioni quotidiane impegnate. Una pratica asana consolidata prepara gli yogi dedicati a una pratica equilibrata degli arti più sottili come il pranayama, che sono la chiave per incarnare gli yama e i niyama. Il cuore dello yoga è la vita etica, l’onestà e la compassione.

Come apprendere l’Ashtanga

È di fondamentale importanza apprendere da un insegnante con una formazione tradizionale per garantire al corpo e alla mente un viaggio sano e sicuro nella scienza del Metodo Ashtanga .

Respiro Ujjayi (Respiro del Vittorioso): il cuore della pratica. Facilita il movimento del corpo fisico, creando “spazio” tra le ossa sotto la pelle, calma la mente da inutili grovigli, distribuisce l’energia appropriata in tutto il  corpo e unifica i corpi fisico, mentale ed energetico in un’unica entità di movimento, trasformazione e potere. Genera calore purificante nel corpo.

Bandha (Chiusure): Mulhabandha, Uddiyanabandha e Jalandarabandha ti aiutano a integrare corpo fisico ed energetico. Attraverso l’uso dei tre bandha nella tua pratica, il corpo diventa un’unica entità,  che crea un flusso di energia e grazia. Si accumula il calore interno generato, che purifica in profondità il tuo corpo e infine si crea un importante punto focale interno che fa riposare la tua mente.

Dristhi (focus): Gli occhi come aiuto per focalizzare la mente, istigando una pratica più interiore e potenzialmente meditativa. Aiuta a mantenere la tua mente e i tuoi sensi entro i parametri del tuo corpo fisico.

Nel nostro centro Astanga Yoga Perugia puoi fare:

§✦Lezione Introduttiva: è una classe dedicata a chi non ha mai praticato. L’insegnante guida gli studenti nell’esecuzione di una parte delle posizioni della I serie preparandoli per la pratica avanzata.

Lezione Guidata: L’insegnante guida gli studenti nell’esecuzione di una parte delle posizioni della I serie preparandoli per la pratica avanzata.

Pratica Avanzata: è una pratica autonoma per chi conosce almeno un po’ la sequenza e il vinyasa. L’insegnante segue gli studenti correggendoli individualmente. Questo metodo aiuta a consolidare la pratica personale. I praticanti di Mysore Style possono entrare durante tutti gli orari indicati con l’accortezza che l’ingresso sia effettuato in tempo utile a terminare la pratica entro l’orario di chiusura previsto. Questa classe non è aperta ai neofiti.

Insegnante Ashtanga Vinyasa Yoga

Simona

Frillici

Insegnante Ashtanga Vinyasa Yoga

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