Articoli

come eco-pulire il tappetino yoga

COME ECO-PULIRE IL TUO TAPPETINO YOGA

COME ECO-PULIRE IL TUO TAPPETINO
Dopo aver calpestato e sudato sul tuo il tappetino, PULISCILO!
La pulizia regolare del proprio tappetino dovrebbe essere essenziale per chi fa yoga, visto il sudore, lo sporco e i batteri che si depositano ad ogni pratica e che potrebbero essere causa di problemi per sé e per gli altri.
Una spruzzata di miscela di aceto + acqua + olio dell’albero del tè (Melaleuca) dopo la pratica è un modo semplice per pulire e mantenere bassi i livelli di batteri. L’aceto agisce come una sostanza acida che sgrassa e aiuta ad abbattere lo sporco, mentre l’olio di Melaleuca aiuta a eliminare i batteri.
Basta spruzzare e strofinare con un panno o un asciugamano.
Il composto di acqua nebulizzata all’aceto è molto semplice da preparare, basta unire in un vecchio flacone spray 1 parte di aceto, 3 parti di acqua e 10 gocce di olio essenziale di melaleuca.
A chi fa piacere è possibile aggiungere lavanda o un altro olio essenziale.
È necessario assicurarsi però di non essere allergici all’olio dell’albero del tè e di non essere incinte, dal momento che gli oli essenziali possono causare effetti indesiderati nelle gestanti.
Questo composto, tra altro, è eccellente anche per la pulizia in casa di specchi, lavandini e rubinetti.
Per chi pratica regolarmente 4-6 volta alla settimana è consigliabile ogni 2 -3 mesi, fare una pulizia profonda del tappetino.
La cosa migliore per procedere è mettere il tappetino in una vasca tappata, dove poterlo immergere in acqua dopo averlo spruzzato abbondantemente con una miscela di aceto e acqua.
Il tappetino va strofinato con un panno o uno straccio finché l’acqua si colora di un marrone, vicino allo schifo☺. Quando si ritiene che lo sporco e il sudore sono ormai nell’acqua di risulta, il tappetino va scolato e quindi risciacquato con acqua pulita.
Fondamentale sarà poi stenderlo ad asciugare, possibilmente all’aria, per almeno 36-48 ore. Prima, infatti, anche se il tappetino sembra asciutto, si potrebbe rischiare di slittare durante la pratica.
Il giorno seguente, se bisogna praticare, va quindi usato un tappetino diverso.
Tra le cose da non fare:
– Pulire il tappetino in lavatrice, perché sprecare tutta quell’acqua ed energia non sarebbe ecologico!
– Lavare il tappetino con il sapone, perché esso tende a penetrare nel tappetino, rendendolo quindi sdrucciolevole. Toglierlo poi non sarebbe facile, se non dopo diversi bagni in acqua.
Per riassumere, avere uno spray con acqua, aceto, olio di melaleuca e alcuni stracci puliti per mantenere al meglio il tappetino, è una soluzione eccellente per risparmiare denaro e per rispettare l’ambiente.